07 marzo 2010

Mi chiamo Massimo Rossi ho quasi 44 anni sono sposato e.... va beh ma forse poco importa della mia vita privata forse la cosa piu' importante e' perche' sono qui cosa faro' su questo blog e di cosa intendo parlare. Non mi focalizzero' su un argomento solo ma di certo come tutte le persone ci sono argomenti in cui mi sento piu' a mio agio perche' seguite da me con molto interesse, e altre invece su cui non sono mai entrato sia perche' non ne ho mai avuto la possibilita' sia perche' poco interessanti e quindi non hanno suscitato in me motivo di approfondimento. Andando per ordine come si puo' notare adoro il calcio sin da bambino e nel corso degli anni ho avuto modo di seguire diverse partite di svariate categorie mi ritengo un ottimo conoscitore di tattiche e ricordo perfettamente la maggior parte dei giocatori che hanno calcato i terreni diciamo da meta' degli anni 70 ad oggi. In tempi moderni il calcio ha avuto un evoluzione sia a livello di impostazione di squadra sia soprattutto a livello societario oggi purtroppo quello che poteva essere un gioco nato nei cortili delle periferie o negli oratori dove i bambini correvano dietro ad un pallone dalle prime ore del pomeriggio sino a quando il buio piu' fitto non permetteva nemmeno di riconoscere la posizione di compagni,avversari e pallone e si finiva anche perche' le mamme esasperate ti avevano gia' richiamato svariate volte e a quei tempi non si scherzava.
Oggi tutto e' diverso mi e' capitato di passare da oratori che una volta erano affollati da bambini che correvano in lungo e in largo e che ora sono tristemente vuoti e che gli spazi per giocare si restringono sempre piu' e che se vuoi giocare a pallone devi per forza iscriverti ad una societa' e sin qua ci siamo ma piu' si va avanti piu' la cosa peggiora ti affidano un procuratore ti insegnano trucchi del mestiere poco inclini al vero gioco e soprattutto ti fanno i primi contratti i primi soldi (che non sono pochi) e quindi comincia il vero business e in automatico che cambia il carattere di una persona lo fa sentire non piu' una persona modesta ma un vero show-man che in campo ma soprattutto fuori si sente un assoluto vincente e protagonista aldila' del risultato positivo o negativo. Per alcuni atteggiamenti e per i soldi che girano verrebbe la voglia di non seguire piu' questo mondo che ha varcato il livello della competizione ma e' piu' forte di noi ce l' abbiamo dentro e non riusciamo, guardiamo con apprezzamento altri sport minori dove l' atleta raddoppia il suo sforzo per poter competere e dove il guadagno ti permette di vivere si decorosamente ma di certo non ti permette sfarzi tifi anche per lui ma poi torni suoi tuoi passi e ti accorgi che nonostante tutto quello che c'e' dietro il vero spettacolo e' qui!